nel numero 3 del 2015
Bollettino di giurisprudenza comunitaria sulle comunicazioni elettroniche
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La riforma normativa che dispone la fusione di più ANR in un’unica Autorità multisettore
non mina il principio dell’indipendenza
Sentenza del 19 ottobre 2016 nella causa C‐424/15, Xabier Ormaetxea Garai e
Bernardo Lorenzo Almendros contro Administración del Estado (Spagna)
Reti e servizi di comunicazione elettronica – Direttiva 2002/21/CE – Articolo 3 –
Imparzialità e indipendenza delle autorità nazionali di regolamentazione – Riforma
istituzionale – Fusione dell’autorità nazionale di regolamentazione con altre autorità
di regolamentazione – Destituzione del presidente e di un consigliere dell’autorità
nazionale di regolamentazione oggetto di fusione prima della scadenza dei loro
mandati – Motivo della destituzione non previsto dal diritto nazionale
Il fatto
I sigg. Xabier Ormaetxea Garai e Bernardo Lorenzo Almendros, rispettivamente
consigliere e Presidente della Comisión del Mercado de las Telecomunicaciones (di
seguito, solo CNMC), l’Autorità per le comunicazioni spagnola, hanno impugnato il
provvedimento con il quale l’amministrazione statale ha posto fine ai loro mandati
a seguito dell’entrata in vigore della legge 3/2013 con la quale è stata istituita la
Commissione nazionale dei mercati e della concorrenza con l’intento di riunire in
un unico ente le funzioni relative al buon funzionamento dei mercati fino ad allora
oggetto di vigilanza da parte di differenti autorità di regolamentazione, e in particolare
i mercati dell’energia elettrica e del gas, quello postale, quello dell’audiovisivo e quello
del settore ferroviario. A sostegno della loro azione, i ricorrenti lamentano la presunta
violazione dell’articolo 3, paragrafo 3 bis, della direttiva quadro, in quanto la cessazione
dalle loro funzioni sarebbe stata disposta prima della scadenza dei rispettivi mandati,
in assenza di una causa ex lege per la loro destituzione, e ciò nonostante tali cause siano
previste tassativamente dal diritto nazionale.