Finalmente una buona notizia in tema di diritto di autore!

Abstract

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con una sentenza del 23 gennaio 2014, nella causa C-355/12, ha finalmente aperto una breccia nella cittadella fortificata del diritto di autore. Si tratta di una breccia di modesta entità, ma che ha un valore simbolico enorme, sia perché dà speranza alla lotta contro gli abusi del diritto di autore e sia perché colpisce l’aspetto meno accettabile di tali abusi. Quello connesso alla connessione tra tecnologia e diritto di autore.
La vulgata corrente, messa in campo dalle lobbie che sono attive in materia, racconta che la tecnologia reca continue insidie alla tutela del diritto di autore. È vero esattamente il contrario. La tecnologia è usata, in modo sempre più efficace, per creare mercati chiusi, privi di qualsiasi concorrenza, rispetto ai quali il diritto di autore è solo una foglia di fico.

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