nel numero 1 del 2012
La strumentalizzazione del diritto di cronaca e critica giornalistica
5,00€
Il caso esaminato prende spunto da una sentenza del 27 luglio 2011 n.890 del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il caso in esame vede condannato, in primo grado l'editore di un quotidiano, di una serie di delitti di estorsione, uno dei quali in concorso e riunione con l'allora sindaco della città, perpretati, con la messa in atto di una campagna diffamatoria a mezzo stampa, in danno di imprenditori e politici operanti nella provincia in cui il giornale veniva maggiormente diffuso.
Sebbene la pronuncia in commento offra lo spunto per approfondire diverse tematiche giuridiche, in questo articolo si procederà ad esaminare la fattispecie della diffamazione a mezzo stampa. Nel corso della disamina vedremo come la diffamazione a mezzo stampa rappresenti un'ipotesi di reato a tutela dell'altrui reputazione, e nel contempo, un illecito civile che impone al responsabile del fatto l'obbligo di risarcire il danno.