nel numero 2 del 2011
Le intercettazioni telefoniche in Spagna
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L'editoriale del prof. Di Amato approfondisce un tema molto delicato come quello delle intercettazioni telefoniche, molto sentito in Italia, esaminando come è disciplinata la materia in Spagna.
Un paese vicino all’Italia, perché di tradizione latina e perché si affaccia sul Mediterraneo, è certamente la Spagna. Può, di conseguenza, essere struttivo esaminare quanto previsto dalla legislazione spagnola in tema di intercettazioni telefoniche.
Le disposizioni in materia sono estremamente scarne. L’integrazione ad opera della giurisprudenza ha,perciò, una portata decisiva per la comprensione del “ diritto vivente” esistente in quel paese nella materia qui considerata.
Al vertice del sistema vi è l’art.18.3 della costituzione spagnola, che sancisce la segretezza delle comunicazioni e in specie di quelle postali, telegrafiche e telefoniche, salvo decisione giudiziale.
A sua volta, il codice di procedura penale, all’art.579, attribuisce al giudice la possibilità di autorizzare le intercettazioni con provvedimento motivato, per un periodo massimo di tre mesi, prorogabile per uguali periodi di tempo.
La intercettazione può essere disposta a carico di persone per le quali già vi siano indizi di responsabilità penale.
L'articolo nel dettaglio.