nel numero 2 del 2011
Next Generation Access Networks: policies e tecnologie quali driver di sviluppo
5,00€
Nella strategia “Europa 2020” la Commissione europea ha individuato tre priorità di azione volte a favorire una crescita economica “intelligente”, basata sulla conoscenza e sull’innovazione, “sostenibile”, orientata cioè all’efficienza e alla competitività, ed “inclusiva”, poiché in grado di favorire la coesione sociale e territoriale e l’occupazione. Una serie di iniziative “faro” da realizzarsi a livello mondiale, europeo e nazionale, promana da queste priorità, favorendone la piena realizzazione. Tra queste è l'elaborazione dall’Agenda Europea dell’Economia Digitale (19 Maggio 2010), che declina la priorità di una “crescita intelligente”, individuando sette obiettivi fondamentali come motore dell’economia della Società dell’Informazione: il mercato unico digitale, l’interoperabilità e la standardizzazione, la fiducia e la sicurezza in Internet, l’accesso Internet veloce e superveloce, la ricerca e l’innovazione, l’alfabetizzazione e l’inclusione digitale, i servizi Internet pubblici. L’Agenda Digitale della Commissione europea [1] individua, in definitiva, una roadmap volta ad ottenere i benefici socio-economici conseguenti all’impiego delle tecnologie di comunicazione elettronica e, in particolar modo, di Internet ultraveloce, sostenere e promuovere l’innovazione e la crescita economica del Paese. L’Agenda Digitale fissa gli obiettivi per l'installazione e la diffusione di una banda larga veloce e superveloce e prevede una serie di misure tese a favorire l’installazione delle reti di accesso di nuova generazione (NGAN) in fibra ottica e a sostenere gli ingenti investimenti necessari perché ciò avvenga. Gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda Digitale prevedono, in particolare: la fornitura di un servizio di accesso a banda larga di base a tutti i cittadini europei entro il 2013, la disponibilità per tutti i cittadini europei di un accesso a connessioni molto più rapide, superiori a 30 Mbit/s, entro il 2020 e, sempre entro il 2020, la fornitura di connessioni Internet al di sopra di 100 Mbit/s ad almeno il 50% delle famiglie europee.